Se il destino della filosofia, in quanto forma
del pensiero occidentale, è stato quello di nascere in un
esiguo lembo di terra che si affaccia sul Mediterraneo, per poi
conquistare il mondo, attraverso un modello di razionalità
che si identifica ormai con l'Occidente e la sua espansione su scala
planetaria, la Geofilosofia intende ridestare l'attenzione del pensiero
proprio su quella Terra che, compiutamente conquistata, sembra tuttavia
aver smarrito dal proprio orizzonte.
In un'epoca in cui la globalizzazione impone nuove sfide e inedite
prospettive, manca un pensiero altrettanto unitario che sappia raccoglierle,
un pensiero capace di saper riconoscere ed armonizzare, tanto le
esigenze di un nuovo cosmo-politismo,
rilanciando inedite prospettive universalistiche, quanto l'imprescindibile
tutela delle differenze e delle singolarità, sia umane che
più genericamente ambientali.
Dopo la fine dell'ordine cosmico su cui si reggevano le civiltà
antiche, dopo il tramonto della Cristianità medievale e il
naufragio del delirio prometeico della Modernità, il globo
sul quale ormai sappiamo d'avere un destino comune attende con urgenza
un nuovo Nomos. Diviene dunque urgente,
di fronte alla crisi che pervade ogni aspetto della vita sul nostro
pianeta, tornare a pensare il senso
e le possibili forme del nostro abitare
sulla Terra. Ciò può avvenire soltanto a partire da
un radicale ripensamento del Luogo, in quanto spazio non meramente
astratto e geometrico, ma concreto lembo di terra, ogni volta singolare,
qualificato dall'incontro tra natura e cultura e dalle loro stratificazioni
storiche, nel convincimento che l'odierno galoppante processo di
delocalizzazione non produce unicamente spaesamento, ma impedisce
anche ogni possibilità di futuro soggiorno, senza del quale
nessuna umanità può davvero sopravvivere.
Proprio la complessità delle questioni in gioco impone a
questa Collana di geofilosofia di abbandonare ogni accademismo come
ogni settorialità disciplinare, proponendo approcci, studi,
indagini non solo provenienti da ambiti di ricerca diversi rispetto
a quelli tradizionalmente battutti dalla filosofia (geografia, architettura,
urbanistica, sociologia, antropologia, storia dell'arte, gestione
dei beni culturali), ma che sappiano, al loro stesso interno, utilizzare
con flessibilità strumenti ermeneutici differenziati, così
come sfaccettata è la realtà con la quale ci si deve
confrontare e le sfide che ci aspettano.
Luisa Bonesio
Caterina Resta
Indice della Collana
1. L.
Bonesio, Paesaggio, identità
e comunità tra locale e globale
(2007)
2. F.
Saffioti, Geofilosofia del mare. Tra
Oceano e Mediterraneo (2007)
3. Luca Micotti, Un più largo respiro. Itinerario sensoriale tra città, fiumi e campagna. Da Pavia alla confluenza tra Po e Ticino a piedi o in bicicletta
4. Luisa Bonesio e Luca Micotti (a cura di), Paesaggio: l'anima dei luoghi
In preparazione
5. Oliver Broggini, La rovina nel Novecento. Dalla discarica al monumento
6. AA. VV., La Sicilia tra terra e mare
7. Caterina Resta, Stato mondiale o nomos della Terra. Carl Schmitt tra universo e pluriverso
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